giovedì 5 luglio 2018

AMMINISTRATORE DI CONDOMINIO - APPUNTI E CONSIGLI #1

Analisi, Servizi aggiuntivi,Organizzazione Lavorativa
 
Inizia la nuova rubrica sull'amministrazione condominiale dove si discuterà dei vari aspetti che interessano questa professione e i condomini di migliaia di condomini. 



Analizzando il territori della provincia di Barletta-Andria-Trani, ci accorgiamo che attualmente il patrimonio immobiliare composto dalla provincia, risulti vecchio.
È quindi interessante e statisticamente più probabile lavorare su edifici che abbiano una età compresa tra 20 – 40 anni.
Includendo quindi oltre alla normale attività di amministrazione, servizi come la ristrutturazione dei condomini, messa in sicurezza, adeguamento sismico o nello specifico interventi edili sulle micro-proprietà.
Un condominio che è composto da un massimo di 5 unità immobiliari ad esempio delle villette a schiera o condomini in centro storico e/o antico, non porterà grossi compensi economici ma guadagni che oscillano sulla cinquantina di Euro, considerando questo, l’ideale sarebbe un condominio di massimo 40 unità immobiliari che porterebbe un guadagno medio mensile di circa € 600 considerando un costo ideale mensile di € 15 a condomino.
Sulla base di ciò che abbiamo appena analizzato non bisogna comunque escludere una rosa di condomini da amministrare di diversa portanza economica poiché non è possibile selezionare sempre il fabbricato da amministrare e quindi bisogna adattarsi al mercato in continuo cambiamento.
Numerosi sono i condomini, con diverse caratteristiche ma la principale differenza è quella tra condomini verticali e condomini orizzontali. I condomini orizzontali sono i plessi di villette a schiera che hanno una parte in comune come ad esempio il giardino e sono i più semplici da amministrare.
Rimanendo in ambito statistico, si stima che in Italia il 35-40% del patrimonio immobiliare non è gestito da professionisti.
Gli edifici ideali da acquisire sono gli edifici edificati negli anni ‘60 che necessitano di numerose opere di manutenzione straordinaria.
Gli unici edifici recuperabili tramite interventi antisismisci sono gli edifici risalenti all’inizio del ‘900.

I servizi aggiuntivi
Oltre alle normale entrate derivanti da un condominio, l’amministratore deve aumentare i proprio profitti con i servizi aggiuntivi. Tali servizi servono a gestire una serie di situazioni per ottenere un guadagno personale e fare contemporaneamente gli interessi del condominio.
Un esempio di servizi possono essere le comunicazioni tramite diversi metodi quali:
  • Raccomandata;
  • Pec;
  • Telefonate extra;
  • Lavori straordinari.

Organizzazione Lavorativa
Nel lavoro di amministrazione di condomini ed immobili, l’organizzazione è fondamentale perciò prevenire il carico lavorativo permette di evitare affanni, dunque è consigliabile avere un rapporto lavorativo con i condomini di tipo poco confidenziale e quindi distaccato.
Decidere la struttura dove si svolgerà la propria attività è un primo passo per migliorare, una buona progettazione degli spazi interni della struttura e quindi individuazione della reception e della zona operativa, la determina degli orari e delle modalità di ricevimento, daranno all’attività un’ identità ma soprattutto ordine. L’ordine è spesso visto come sinonimo di serietà e sicurezza.
I servizi aggiuntivi devono necessariamente essere innovativi, un esempio attuale di servizi innovativo sono l’utilizzo di client di messaggistica per il business come Whatsapp Business e Telegram.
I Fornitori ci offrono alcuni servizi e proprio perché quest’ultimi sono alla base del nostro guadagno, devo essere scelti con attenzione e che abbiano le seguenti caratteristiche:
Affidabilità, velocità, grande capacità di cooperazione ed educati.
I Fornitori sono la nostra immagine, poiché il cliente vede nella qualità dei servizi la nostra immagine, nel caso di fornitori scelti da terzi come un tipo di servizio selezionato durante un’assemblea condominiale questo dovrà lavorare secondo le nostre esigenze. È necessario controllare sempre il fabbricato e seguire l’operato del fornitore.

Le domande da porci sono :”Cosa voglio fare?” e “quali sono le mie aspettative?”, dunque l’obiettivo da raggiungere e da mantenere costante sarà quello di trasmettere un’immagine di competenza, evidenziamo tutti i nostri aspetti positivi personali (che abbiano a che fare con il lavoro) e lavorativi.
Organizzare significa progettare il lavoro e riuscire ad ottenere una procedura per il lavoro futuro che sia anche flessibile a seconda delle diverse tipologia di condomini da amministrare.
Essere organizzati permette di avere delle basi solide che a loro volta permettono di svolgere azioni in funzione alla tutela dei condomini e dello stesso amministratore.
Stabilire che tipo di comunicazione adottare è importante, infatti sta a noi scegliere se utilizzare una comunicazione formale o informale, è sconsigliato intraprendere rapporti amichevoli con i condomini nella sfera lavorativa, l’amministratore dovrebbe essere superpartes.
Fin da subito vanno stabiliti i compiti dell’amministratore che siano palesi e non, portando trasparenza e competenza nei servizi forniti e nel nostro operato.
La figura dell’amministratore è sempre sotto gli occhi dei condomini ed è soggetta a giudizi 365 giorni su 365 deve quindi puntare sui propri punti di forza, ammettere le proprie incapacità e rispettare le altre figure professionali, ricordando di non fare MAI accordi strani con i fornitori e soprattutto rendendosi conto che i soldi ricevuti non sono di sua proprietà ma dei condomini nella maggior parte della somma ricevuta.
Ubicazione: 76121 Barletta BT, Italia

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