Analisi, Servizi aggiuntivi,Organizzazione Lavorativa
Inizia
la nuova rubrica sull'amministrazione condominiale dove si discuterà
dei vari aspetti che interessano questa professione e i condomini di
migliaia di condomini.
Analizzando
il territori della provincia di Barletta-Andria-Trani, ci accorgiamo
che attualmente il patrimonio immobiliare composto dalla provincia,
risulti vecchio.
È quindi interessante e statisticamente più probabile lavorare su
edifici che abbiano una età compresa tra 20 – 40 anni.
Includendo quindi oltre alla normale attività di amministrazione,
servizi come la ristrutturazione dei condomini, messa in sicurezza,
adeguamento sismico o nello specifico interventi edili sulle
micro-proprietà.
Un condominio che è composto da un massimo di 5 unità immobiliari
ad esempio delle villette a schiera o condomini in centro storico e/o
antico, non porterà grossi compensi economici ma guadagni che
oscillano sulla cinquantina di Euro, considerando questo, l’ideale
sarebbe un condominio di massimo 40 unità immobiliari che porterebbe
un guadagno medio mensile di circa € 600 considerando un costo
ideale mensile di € 15 a condomino.
Sulla base di ciò che abbiamo appena analizzato non bisogna comunque
escludere una rosa di condomini da amministrare di diversa portanza
economica poiché non è possibile selezionare sempre il fabbricato
da amministrare e quindi bisogna adattarsi al mercato in continuo
cambiamento.
Numerosi sono i condomini, con diverse caratteristiche ma la
principale differenza è quella tra condomini verticali e
condomini orizzontali. I condomini orizzontali sono i plessi
di villette a schiera che hanno una parte in comune come ad esempio
il giardino e sono i più semplici da amministrare.
Rimanendo in ambito statistico, si stima che in Italia il 35-40% del
patrimonio immobiliare non è gestito da professionisti.
Gli edifici ideali da acquisire sono gli edifici edificati negli anni
‘60 che necessitano di numerose opere di manutenzione
straordinaria.
Gli unici edifici recuperabili tramite interventi antisismisci sono
gli edifici risalenti all’inizio del ‘900.
I servizi aggiuntivi
Oltre alle normale entrate
derivanti da un condominio, l’amministratore deve aumentare i
proprio profitti con i servizi aggiuntivi. Tali servizi servono a
gestire una serie di situazioni per ottenere un guadagno personale e
fare contemporaneamente gli interessi del condominio.
Un esempio di servizi possono
essere le comunicazioni tramite diversi metodi quali:
-
Raccomandata;
-
Pec;
-
Telefonate extra;
-
Lavori straordinari.
Organizzazione Lavorativa
Nel lavoro di amministrazione
di condomini ed immobili, l’organizzazione è fondamentale perciò
prevenire il carico lavorativo permette di evitare affanni, dunque è
consigliabile avere un rapporto lavorativo con i condomini di tipo
poco confidenziale e quindi distaccato.
Decidere la struttura dove si
svolgerà la propria attività è un primo passo per migliorare, una
buona progettazione degli spazi interni della struttura e quindi
individuazione della reception e della zona operativa, la determina
degli orari e delle modalità di ricevimento, daranno all’attività
un’ identità ma soprattutto ordine. L’ordine è spesso visto
come sinonimo di serietà e sicurezza.
I servizi aggiuntivi devono
necessariamente essere innovativi, un esempio attuale di servizi
innovativo sono l’utilizzo di client di messaggistica per il
business come Whatsapp Business e Telegram.
I Fornitori ci offrono alcuni
servizi e proprio perché quest’ultimi sono alla base del nostro
guadagno, devo essere scelti con attenzione e che abbiano le seguenti
caratteristiche:
Affidabilità, velocità,
grande capacità di cooperazione ed educati.
I Fornitori sono la nostra
immagine, poiché il cliente vede nella qualità dei servizi la
nostra immagine, nel caso di fornitori scelti da terzi come un tipo
di servizio selezionato durante un’assemblea condominiale questo
dovrà lavorare secondo le nostre esigenze. È necessario controllare
sempre il fabbricato e seguire l’operato del fornitore.
Le domande da porci sono
:”Cosa voglio fare?” e “quali sono le mie aspettative?”,
dunque l’obiettivo da raggiungere e da mantenere costante sarà
quello di trasmettere un’immagine di competenza,
evidenziamo tutti i nostri aspetti positivi personali (che
abbiano a che fare con il lavoro) e lavorativi.
Organizzare significa
progettare il lavoro e riuscire ad ottenere una procedura per il
lavoro futuro che sia anche flessibile a seconda delle diverse
tipologia di condomini da amministrare.
Essere organizzati permette di
avere delle basi solide che a loro volta permettono di svolgere
azioni in funzione alla tutela dei condomini e dello stesso
amministratore.
Stabilire che tipo di
comunicazione adottare è importante, infatti sta a noi scegliere se
utilizzare una comunicazione formale o informale, è sconsigliato
intraprendere rapporti amichevoli con i condomini nella sfera
lavorativa, l’amministratore dovrebbe essere superpartes.
Fin da subito vanno stabiliti
i compiti dell’amministratore che siano palesi e non, portando
trasparenza e competenza nei servizi forniti e nel nostro operato.
La figura dell’amministratore
è sempre sotto gli occhi dei condomini ed è soggetta a giudizi 365
giorni su 365 deve quindi puntare sui propri punti di forza,
ammettere le proprie incapacità e rispettare le altre figure
professionali, ricordando di non fare MAI accordi strani con i
fornitori e soprattutto rendendosi conto che i soldi ricevuti non
sono di sua proprietà ma dei condomini nella maggior parte della
somma ricevuta.
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